Sabato, 06 Dicembre 2025
Gioele Rudari, clarinettista e fisioterapista, si diploma presso il conservatorio di Brescia nel 2011 per poi continuare gli studi musicali all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Alessandro Carbonare, che lo seguirà poi per gli anni a venire; dal 2012 al 2014 completa un Master in Music Performance presso il conservatorio superiore di Zurigo (ZHdK) e prende parte all’orchestra giovanile svizzera per tre anni. Dopo essersi accorto di alcune difficoltà tecniche durante la pratica strumentale, all’età di 26 anni sopravviene la diagnosi di distonia focale alla mano sinistra e comincia ad interessarsi all’ambito musica e medicina. Nel 2018 completa un Master di I livello in Musicoterapia presso l’università di Pavia e un “Corso di perfezionamento in Musica e Musicoterapia in Neurologia” presso l’Università di Ferrara. Nel frattempo ha interrotto l’attività musicale professionale e ha proseguito con l’insegnamento del clarinetto presso alcune scuole di musica. Nel 2020 inizia un percorso di laurea in fisioterapia presso l’Università degli studi di Brescia, che conclude nel 2023 con una tesi scritta presso l’ “Institute of Music Physiology and Musicians’ Medicine” di Hannover (Germania) dal titolo "Effects of physiotherapy interventions on performance-related musculoskeletal pain in music students”. Intenzionato a occuparsi di salute dei musicisti, si sta tuttora specializzando nella riabilitazione della mano e dell’arto superiore. Dal 2024 al 2025 ha svolto attività fisioterapica presso l’Istituto Clinico Sant’Anna di Brescia, dove si è occupato di riabilitazione specialistica della mano e ortopedica generica. Dal gennaio 2025 ad oggi svolge attività presso una RSA e presso lo studio “Esclusiva Mano” a Brescia, il cui focus è la riabilitazione della mano e dell’arto superiore, in stretta collaborazione con medici ortopedici specializzati. Ha partecipato a diversi seminari e corsi di formazione come partecipante e relatore. Credendo fortemente nel bisogno e nella necessità di affiancare i musicisti dal punto di vista sanitario nel loro percorso, assieme ai colleghi e amici Edoardo Passarotto, pianista e neuroscienziato, e Luca Mazzon, flautista e psicologo, hanno iniziato, in sinergia, attività di divulgazione e trattamento sulla salute dei musicisti. Nel marzo 2025 hanno tenuto un seminario di una giornata presso il conservatorio di Verona dal titolo “Laboratorio di fisioterapia e psicologie applicate”, riscuotendo curiosità ed interesse di studenti ed insegnanti.
Edoardo Passarotto è pianista, neuroscienziato e ricercatore nel campo della neuropsicologia musicale, attualmente attivo presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova. La sua formazione unisce in modo sinergico musica e scienza, con un percorso accademico e artistico svolto in Italia e all’estero. Studia pianoforte presso la Hochschule für Musik, Theater und Medien di Hannover (Germania) e successivamente alla Colburn School di Los Angeles (USA), sotto la guida di Fabio Bidini, Mattia Ometto e Peter Orth, maturando una visione artistica profonda e internazionale. Parallelamente, sviluppa un crescente interesse per le neuroscienze applicate alla musica. Dopo gli studi in psicologia della musica e neuroscienze cognitive presso Goldsmiths, University of London, consegue un dottorato di ricerca in neuroscienze sistemiche presso l’Institut für Musikphysiologie und Musikermedizin di Hannover, uno dei principali centri di ricerca al mondo dedicati alla medicina dei musicisti. Durante questo periodo collabora con alcuni tra i maggiori esperti del settore, tra cui Daniel Müllensiefen, Eckart Altenmüller e André Lee, approfondendo tematiche quali l’apprendimento motorio, l’integrazione sensorimotoria e la plasticità cerebrale nei musicisti. I suoi interessi di ricerca si concentrano sull’interazione tra corpo, cervello e musica, in particolare nell’ambito delle abilità motorie e cognitive legate alla performance strumentale. Lavora su modelli sperimentali e applicazioni cliniche che riguardano tanto i musicisti professionisti quanto popolazioni non specializzate, contribuendo a colmare il divario tra pratica musicale e scienza del movimento. Dal 2024 è coinvolto nella creazione di un laboratorio di ricerca presso il Conservatorio di Rovigo, con l’obiettivo di sviluppare progetti interdisciplinari su educazione musicale, neuroscienze e salute dei musicisti, in stretta collaborazione con istituzioni accademiche e cliniche. Accanto all’attività accademica, è fortemente impegnato nella divulgazione scientifica, con l’obiettivo di rendere accessibili e utili le conoscenze neuroscientifiche a studenti, insegnanti e professionisti del settore musicale. Scrive articoli per la rivista specialistica Falaut, contribuendo alla diffusione di temi legati alla mente e alla fisiologia dei musicisti, e tiene regolarmente presentazioni divulgative per bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie, portando le neuroscienze della musica in contesti educativi e stimolando la curiosità scientifica sin dalla giovane età. Insieme a Gioele Rudari (fisioterapista e clarinettista) e Luca Mazzon (psicologo e flautista), promuove un progetto condiviso che integra ricerca, formazione e clinica per affrontare in modo sistemico le problematiche legate alla salute fisica e mentale dei musicisti.
DESCRIZIONENegli ultimi anni a livello internazionale sta crescendo la sensibilizzazione sulla prevenzione e cura dei disturbi muscolo scheletrici, neurologici e psicologici in cui possono incorrere i musicisti, considerati a tutti gli effetti come una popolazione a rischio di problematiche correlate alla professione. Il progetto si pone come obiettivi quelli di formare gli studenti in modo più interattivo possibile su concetti di anatomia e fisiologia di base del sistema muscolo-scheletrico, sui possibili disturbi e malattie dei musicisti e sulla loro prevenzione, identificando i fattori di rischio e i metodi di studio più adeguati a prevenire la loro insorgenza. Dal punto di vista psicologico il progetto mira a spiegare il rapporto tra ansia e performance, illustrando le principali tecniche per la gestione dell'ansia a breve e lungo termine con esempi pratici. Inoltre, verranno spiegati i principi fondamentali dell'apprendimento in musica e le più efficaci strategie di studio.
Orari e sedi6 dicembre: 10.00 - 16.00 - Palazzo Foscarini, Aula 211
ISCRIZIONELa masterclass è aperta agli studenti iscritti al Conservatorio di Padova in qualità di partecipanti effettivi ed uditori. La frequenza dà diritto a crediti per gli studenti effettivi per gli studenti uditori, se comprovata dal foglio presenze e pari ad almeno il 70% delle ore previste. Per gli studenti del Conservatorio di Padova non è previsto alcun versamento. Per gli studenti Esterni Uditori è prevista una quota di € 30,00 al giorno. Tutti i versamenti devono essere effettuati tramite bonifico bancario IBAN:
IT74 R030 6912 1171 0000 0300 804
intestato al Conservatorio Statale di Musica “C. Pollini” di Padova indicando come causale “Masterclass di ... ”. La copia della ricevuta del versamento dovrà essere allegata alla domanda di iscrizione.
L’iscrizione dovrà essere inviata a questo
link entro sabato 29 novembre 2025.